La presenze e l’assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini
Fivizzano (MS). Sarà inaugurata giovedi 31 maggio nel Museo San Giovanni degli Agostiniani la mostra itinerante dal titolo “La presenza e l’assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini”. L’esposizione promossa dal Comune di Fivizzano con il patrocinio della Regione Toscana e con la collaborazione dei Comuni di Pietrasanta, Massa e Ventasso (RE) narra attraverso le foto scattate tra il 1994 e il 2008, la quotidianità di Pietro Cascella. Si tratta di rare e inedite immagini, per lo più istantanee, presentate senza seguire una vera e propria linea temporale. Ogni foto, rigorosamente in BN, “racconta” la concentrazione, il lavoro e la vita di tutti i giorni di uno dei più grandi artisti del XX secolo.
(…) “Claudio Barontini, – scrive il critico Giammarco Puntelli – con i suoi scatti, racconta il maestro, il suo lavoro, le presenze e le assenze, la pulizia della ricerca e la ricchezza del pensiero; e lo fa come nessun critico e nessun scrittore potrebbe farlo, e neppure nessuna telecamera. Coglie il gesto, l’espressione, la storia personale che diviene visione del futuro. Ecco la magia: consiste nel recuperare ciò che non si vede, dalla poesia di un gesto al sentimento celato da un sorriso, una filosofia dell’arte nell’enigma della mimica, gli oggetti di un laboratorio che non sono inanimati ma personaggi del teatro della vita.
Queste immagini ci riportano il meglio del Cascella pensatore prima ancora che scultore, maestro ed artista. Queste immagini ci raccontano l’uomo Pietro Cascella.
Nasce, così, una mostra del maestro con la voce narrante di Claudio Barontini.”(…)
In occasione della mostra è stato pubblicato un piccolo catalogo, edito dal Comune di Fivizzano e dalla Pro Loco con contributi critici, in italiano e inglese, dello storico dell’arte Giammarco Puntelli, oltre al testo introduttivo del Sindaco di Fivizzano Paolo Grassi e della scultrice Cordelia von den Steinen – Cascella. La mostra resterà aperta fino all’1 luglio 2018.
BREVE BIOGRAFIA di CLAUDIO BARONTINI
Claudio Barontini nasce a Livorno. Inizia a fotografare nel 1973, mentre suona il basso nell’orchestra della celebre cantante Milva, ma diventa professionista e inizia a collaborare con l’Europeo e altri magazine dal 1990. Nel 1994 conosce lo scultore Pietro Cascella con il quale instaura un rapporto di grandissima stima, amicizia e collaborazione fino al 2008, anno della scomparsa del grande artista pescarese. Negli ultimi anni, oltre a continuare a lavorare per l’editoria, Barontini ha intrapreso l’attività espositiva in musei e gallerie d’arte. Tra le più recenti mostre personali realizzate si ricordano: 2016 Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno ; 2017 Castello monumentale di Lerici; 2017 Museo della Commenda di Genova
Per i libri: Portraits of celebrities 2010 / La Presenza e l’Assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini 2013 / Muscolai 2014 / Claudio Barontini Ritratti 2016 / Claudio Barontini fotografie 2017.
BREVE BIOGRAFIA di PIETRO CASCELLA
Pietro Cascella (Pescara, 1921 – Pietrasanta, 2008)
inizia a interessarsi alla pittura in giovane età, seguendo le orme del padre Tommaso e del nonno Basilio. Nel 1938 si trasferisce a Roma dove s’iscrive all’Accademia di Belle Arti. Nel 1943 espone alla IV Quadriennale romana e nel 1948 alla XXIV Biennale di Venezia. Tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio dei Cinquanta lavora la ceramica con la prima moglie Anna Maria Cesarini Sforza e il fratello scultore Andrea in una fornace romana chiamata Valle dell’Inferno. Nel 1956 partecipa di nuovo alla Biennale di Venezia e, in quel periodo, conosce l’artista Sebastian Matta. Nel 1962 tiene a Roma una mostra personale di ceramiche nella Galleria L’Obelisco e a Milano nella Galleria del Milione. Nel 1958 inizia il progetto del Monumento al martirio del popolo polacco e degli altri popoli ad Auschwitz ideato con il fratello Andrea e l’architetto Julio La Fuente, poi realizzato nel 1967 su nuovo disegno di Pietro in collaborazione con l’architetto Giorgio Simoncini. Nel 1965 incontra la scultrice Cordelia von den Steinen e si trasferisce a Monteggiori, in Versilia, dove abita e lavora fino al 1977, quando con Cordelia e il figlio Jacopo trasloca a Fivizzano, nel Castello della Verrucola. Accademico di Francia, nel 2004 viene nominato Presidente dell’Accademia Nazionale di San Luca.
Alcune opere monumentali: Monumento ad Auschwitz, a Birkenau, 1967; Arco della Pace nell’Independence Park di Tel Aviv, 1971; Nascita di un mondo nuovo, a Sasso Marconi, 1971; Monumento a Giuseppe Mazzini, a Milano, 1972-1974; Oracolo, a Parma, 1974; Fontana degli sposi, castello Severi, a Carpi, 1976; Monumento a tutti i giorni, a Pescina, 1979-1983; Bella ciao dedicata alla Resistenza, a Massa Carrara, 1975-1982; Cento anni di lavoro, a Pedrignano, 1980-1982; Nave, a Pescara, 1987; Agorà all’Università di Chieti, Chieti, 1990-1991; Volta celeste e Cappella Funeraria, ad Arcore, 1990-1993; Monumento della Via Emilia, a Parma, 1994; Porta della Sapienza, a Pisa, 1994; Ara del Sole, a Piscinas; Porta del Terzo Millennio, 1996; Fontana Città di Chiavari, 1999/2000; Fontana le macine a Collagna, 2003; Teatro della Germinazione, nel Parco Nazionale d’Abruzzo; Porta dei Vestini, a Penne, 2001; Memoria di Pietrasanta a Pietrasanta 2001; Terra madre, progettata per il Centro Astrofisico di Nizza, 2006 Ara Pacis, 2006; Blocco Sospeso a Parma, 2008. Il suo ultimo lavoro è una piazza monumentale nel comune della “sua” Fivizzano, la Piazza dei Parchi di Rometta, inaugurata nel 2011.
SCHEDA TECNICA DELLA MOSTRA
TITOLO: La presenza e l’assenza. Pietro Cascella fotografato da Claudio Barontini
SEDE: Museo San Giovanni degli Agostiniani – Via Umberto I°, Fivizzano (MS)
CURATORE: Comune di Fivizzano
APERTURA: Dal 1 giugno all’ 1 luglio 2018.
orario: da lunedi al sabato 09.30 – 13.00 – Visite fuori orario su appuntamento
Vernissage sabato 31 maggio 2018, ore 18,00.
INGRESSO LIBERO
INFO: Tel. 0585-942152 – email. info@comune.fivizzano.ms.it